Le energie rinnovabili, delle quali fa parte l’energia solare, nascono dall’esigenza di risparmiare sull’energia e ridurre l’impatto ambientale. Il boom è avvenuto nell’ultimo decennio, dove sempre più i pannelli solari sono scelti per fornire alimentazione alle abitazioni. Utili ed ecologici sì, ma anche bisognosi di attenzione. Come fare per mantenerli puliti ed efficienti?
Bisogna immaginare il pannello solare come uno specchio, fuori sul tetto per 365 giorni all’anno. Esposto al sole, ma anche alla pioggia (ricordiamoci che la pioggia contiene impurità, quindi non vale come sistema di lavaggio!), al vento (con tutti i detriti che trasporta con sè), ai volatili che spesso sporcano con i loro rifiuti. Se l’impatto estetico è quello di uno specchio, però, bisogna ricordarsi che il pannello solare va pulito per evitare inefficienze (circa 20-25% in meno di rendimento).
Infatti, nel caso ci si dimentichi di fare manutenzione al Vostro pannello fotovoltaico, potremmo incorrere nel rischio che col passare degli anni questo diminuisca drasticamente il suo potere recettore.
Cosa bisogna usare per pulire i pannelli solari? Nell’80% dei casi è sufficiente adoperare dell’acqua osmotizzata, quindi, come già detto per la pioggia, non è sufficiente utilizzare semplice acqua del rubinetto in quanto il calcare in essa presente si andrebbe a depositare sulla superficie del pannello.
